Dopo la sosta di due settimane, lo Junior Parma ritorna sul campo ottenendo un pareggio (5-7 e 6-3) contro Codogno: un risultato che da una parte è incoraggiante, ma dall’altra si presenta come un piccolo inciampo ed un grande rimorso per la squadra di via Parigi, soprattutto per il fatto di non aver approfittato del pareggio del Poviglio contro Reggio per tentare di accorciare le distanze.

Nonostante ciò, la giornata di domenica non ha di certo annoiato. La partita del mattino è stata indubbiamente quella più difficile per la squadra di Rozzi, la quale ha faticato contro il partente avversario e contemporaneamente ha commesso un paio di errori difensivi che alla fine si sono rivelati determinanti. Lo Junior ha tentato comunque di rientrare in partita, ma gli sforzi sono stati vani, complici anche due fuoricampo avversari che hanno assicurato tre punti alla formazione ospite.

Gara2 si è presentata decisamente sotto un’altra luce, con un monte di lancio da voto massimo, a partire da Bertolini, per passare a Mulazzi, Montanari (autore di un’ottima ripresa rilevata in cui ha tolto la squadra da una pericolosa situazione di recupero con un K e una battuta in doppio gioco) e al closer Zoni. Da encomiare sono anche i ricevitori, Arturo Amoretti in gara1 e Emanuele Bellini (in prestito da Collecchio) in gara2: quest’ultimo è stato anche artefice di due valide, inserendosi di fatto nella buona attitudine nel box di battuta che ha caratterizzato in generale tutta la squadra.

Con il pareggio di domenica lo Junior Parma stacca lo stesso Codogno e si assicura momentaneamente il secondo posto in solitaria, a pochissime lunghezze dalla capolista. Ora, rimanendo quattro giornate ancora da giocare, sbagliare non è più lecito.

 

D.C. (foto P.Maioli)