Tra le tante novità che caratterizzeranno la stagione 2021 c’è indubbiamente quella relativa l’arrivo presso la società di Luis Artze Caballero, per gli amici semplicemente Luis.
Nato a L’Avana, con doppia cittadinanza italo-cubana ed una trentina d’anni di baseball giocato sulle spalle, il nuovo arrivato svolgerà il ruolo di tecnico, dedicandosi in particolar modo alle categorie U12 (battuta ed interni) e U15 (battuta e lanciatori) con qualche aiuto all’U18 sempre per quanto riguarda la battuta e gli interni. Il curriculum sportivo di Luis rappresenta un biglietto da visita di tutto rispetto ed è uno dei motivi per i quali la società ha deciso di affidarsi anche alla sua esperienza per l’imminente stagione.
Presi in mano per la prima volta guanto e mazza all’età di 11 anni, Luis ha giocato numerose stagioni nella prima serie di baseball cubana, per poi trasferirsi in Italia dove ha vestito le casacche di Poviglio, Collecchio e Brescia fino al 2006, quando ha deciso di dedicarsi interamente al ruolo di allenatore. Tuttavia un compito simile lo svolgeva già da tempo a Cuba: laureatosi in Scienze Motorie, Luis ha seguito per una quindicina d’anni le squadre giovanili (16-18 anni) della scuola nazionale di baseball della sua provincia, allenandole per i campionati in veste di preparatore atletico, infield coach ed hitting coach. Con i suoi giocatori ha disputato quattordici campionati nazionali, vincendone tre e classificandosi tra il secondo ed il terzo posto parecchie altre volte; tra i ragazzi che Luis ha allenato, due di questi hanno preso parte ai giochi olimpici di Barcellona e Atlanta ed un altro, Michel Abreu, è attualmente preparatore atletico ed allenatore di battuta dei Toronto Blue Jays in AA e AAA. Con una parentesi in Florida tra il 2015 ed il 2019, anche in Italia ha avuto modo di allenare e ciò è avvenuto prima nelle categorie U12 e U18 a Reggio Emilia, poi come manager in Serie B con il Pastrengo.
Nonostante un simile profilo, Luis è dell’idea che un coach debba sempre aggiornarsi e mai considerarsi arrivato, tenendo bene a mente che l’aver giocato tanti anni non è un buon motivo per ritenere di sapere tutto come tecnico. Inoltre, uno dei suoi pensieri fissi è che con gli atleti -in particolar modo i giovanissimi- si debba procedere per gradi, partendo dalla parte tattica del gioco per allenare poi quelle mentale ed atletica: tutto ciò è il segreto per un approccio professionale al baseball. Con grande fiducia in queste parole, tutta la società augura a Luis una felice e proficua stagione.