Nella lunga pausa invernale, mentre il diamante riposa e i giocatori si preparano per la primavera,
anche la danza di novità e conferme nel settore “allenatori” non ha tregua ed è così che un altro
tassello va ad aggiungersi al mosaico di tecnici della società per quanto riguarda la stagione 2022.
Con orgoglio e soddisfazione, infatti, lo Junior Parma è felice di confermare per un altro anno tra le
sua fila Ricardo Arrieta, personalità ormai ben nota nel panorama del baseball di Parma.

Nato a Cuba, Ricardo ha calcato campi da baseball fin dall’età di 6 anni e dal 1985 si dedica con
successo e passione al ruolo di allenatore, principalmente nelle categorie juniores (pur non
nascondendo che prima o poi gli piacerebbe avere una squadra tutta sua, anche seniores…). Nella sua
lunga carriera di tecnico, “Riky” ha raggiunto traguardi importanti, tra cui allenare la squadra
nazionale di Cuba nella categoria giovanile, e così come nella sua terra natale anche in Italia si è
sempre confermato un modello di professionalità senza eguali, collaborando a lungo con la
Franchigia Parma.

Presso lo Junior Parma il tecnico cubano è stato impegnato lo scorso anno nelle categorie
prebaseball e Under12, in particolar modo per la sua esperienza nella preparazione atletica e nei
fondamentali del gioco, colonne portanti dell’attività di ogni giocatore. Riconfermati i suoi ruoli,
Ricardo si appresta a cominciare la stagione con alcuni pensieri che ormai lo caratterizzano, ovvero
dell’importanza di far giocare tanto i ragazzi, di trovare un buon compromesso tra la quantità e
qualità degli allenamenti, di puntare molto sulla preparazione atletica dall’inizio alla fine,
comprendendo che non tutti i giocatori sono uguali e che possano essere necessarie delle modifiche
anche durante il percorso stagionale. Linee guide fondamentali, che tuttavia non potrebbero esistere
senza la convinzione profonda di Ricardo secondo la quale un buon allenatore deve sì sempre
imparare lui per primo, ma soprattutto deve comprendere come comportarsi con ciascun ragazzo per
tirare fuori il meglio di sé. Aspettativa che, senza dubbio, anche quest’anno il tecnico cubano non
deluderà.
Bentornato Riky!

D.C.