Continua -purtroppo- la striscia negativa dello Junior Parma, il quale anche domenica si è dovuto arrendere all’avversario in questione, ovvero il Milano 1946, con due sconfitte (7-8 e 1-4) che bloccano la squadra del manager Rozzi nella parte bassa della classifica con due vittorie su sei incontri disputati.

La partita del mattino è stata probabilmente quella che più ha mostrato la reazione dello Junior alla disfatta nella precedente giornata in Sardegna: 9 valide e un monte di lancio (Corsaro-Montanari-Ceccaroli) che è riuscito a compiere il proprio compito con cauta sicurezza, pur non essendo ancora totalmente in grado di fornire prove di forza come lo scorso anno, e riguardo questo punto si teme che l’instabilità della difesa (5 errori in gara1 e 3 in gara2) possa influenzare seppur in minima parte l’operato dei lanciatori.

Nonostante qualche spiraglio di luce -come il graduale recupero dello svantaggio iniziale di quattro punti-, l’incontro mattutino non ha visto brillare troppo la squadra di casa che, dopo la sospensione della partita per due ore causa pioggia nella parte bassa dell’ottavo inning, è stata riacciuffata dal Milano all’ultimo attacco e poi superata di un punto all’undicesima ripresa.

Senza storia, invece, gara2, nella quale la squadra ospite ha mostrato la propria superiorità sia sul monte di lancio schierando due lanciatori di spessore (probabilmente tra i migliori del campionato) sia nel box di battuta, segnando tutti i punti nelle prime tre riprese e vanificando così il tentativo di rimonta dello Junior all’ottavo inning. Unici eventi degni di particolare nota il fuoricampo di Giannetti e la buonissima prestazione di Casalini nei sei inning lanciati, con 7 Ks e 0 punti concessi.

D.C. (Foto P.Maioli)