Lo Junior Parma tira una piccola boccata d’aria e riesce a portare a casa una vittoria sul campo dell’Ares Milano (3-10), tuttavia lasciando il lavoro a metà con la sconfitta per 8-7 nell’incontro del pomeriggio.
La vittoria in gara è sicuramente frutto del binomio attacco-difesa, perfettamente complementari ed in grado di procedere pari passo per tutto il corso della partita: cinque punti segnati nei primi due attacchi ed un monte solido (sei buone riprese per Corsaro, poi rilevato da Mulazzi e Zoni) bastano, infatti, per rendere facile la partita alla squadra del manager Rozzi, la quale mette al sicuro la partita con altri quattro punti a metà gara e la conclude con due al nono inning. Insomma, sprazzi di quello Junior che lo scorso campionato ha quasi totalmente dominato la stagione.
Tuttavia il copione della mattina non si è ripetuto nel pomeriggio. Dopo un avvio di partita in equilibrio, alla terza ripresa il monte di lancio -con sopra Casalini- ha cominciato a faticare e a concedere qualche valida di troppo, lanciando l’Ares in netto vantaggio con sei punti segnati in un attacco. I rilievi Ceccaroli e Montanari, la difesa e il box di battuta hanno fatto di tutto per contenere l’avversario e tentare la rimonta ma, nonostante i punti segnati gradualmente e lo scatto finale al nono, il risultato si blocca sull’ 8-7, vanificando gli sforzi della squadra parmigiana.
Motivo d’orgoglio è stata comunque la prestazione dei battitori e in particolare di Leoni (singolo e fuoricampo che si aggiungono al triplo battuto in gara1) e Valenti, autore di due doppi sebbene fosse nella lista degli indisponibili (così come Scialpi, altro titolare infortunato ma messosi a disposizione della squadra come pinch runner).